N.A.S.A.L.
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ARCO Madrid 2024

Aria di Biennale di Venezia a Madrid,
e orgoglio latino. L’artista italiana di 93 anni
scelta dal museo Reina Sofía



Fuente: Corriere Della Sera

Por Francesca Pini


La fiera Arco sempre molto connessa al Sudamerica presenta artisti che avranno largo spazio quest’anno in laguna. Ecologia, minoranze e decolonizzazione i grandi temi.

Osservare un’altra America, non quella che oggi vede in lizza Biden e Trump, ma un’altra ancora più grande e culturalmente e politicamente complessa, quella dell’America Latina. Un vasto continente, da cui proviene anche il brasiliano Adriano Pedrosa, il curatore della Biennale di Venezia di quest’anno. La fiera Arco di Madrid, diretta dalla catalana Maribel Lopez, ha questa specificità di andare oltre la visione europea e anglo-americana dell’arte. E non dispiace che sia meno “tarata” sui soliti noti (che pure ci sono come Peter Halley alla galleria Senda un trittico a 100mila euro, Olafur Eliasson da Neugerriemschneider, Elmgreen& Dragset con quel bambino tennista esausto su un tappeto d’erba, alla galleria Helga de Alvear per 200mila euro, Pistoletto alla galleria Giorgio Persano. Jannis Kounellis alla Lelong,), ma abbia un’offerta più ampia, con autori, opere e gallerie da scoprire. Come il giovane peruviano Luis Enrique Zela-Koort, esposto dalla N.A.S.A.L, che lavora con vetro dipinto retroilluminato, e che dipinge su latex , fabbricando anche sculture cinetiche.